TEST ARBALETE:

IMERSION ESKWAD PRO 90

 

 

La casa francese Imersion ha presentato lo scorso anno l’Eskwad PRO un nuovo arbalete che ho avuto la possibilità di testare. Questo fucile dal profilo rivoluzionario è sicuramente caratterizzato da una progettazione non convenzionale che si esprime al massimo nella sezione del fusto e nella forma della testata senza dimenticare l’innovativo mulinello. Ho provato il 90cm ma è disponibile anche nelle misure 75cm-100cm-110cm-120cm. Vediamo quindi nel dettaglio le specifiche tecniche di quest’arma.

 

Il fusto è realizzato in alluminio anodizzato nero opaco ed è provvisto di un guida asta integrale. Ha un sezione schiacciata che lo rende molto idrodinamico poiché largo solo 20mm circa ed alto circa 4cm. La testata è OPEN ed è stata concepita per ospitare sino a 3 elastici. Ha un profilo molto stretto che non sporge dalla sagoma del fusto e fornisce all’arma un aspetto aggressivo. Il primo attacco è a “sgancio rapido” poiché all’interno dell’anello è collocata una speciale boccola basculante che grazie ad un’apertura sul lato inferiore permette la fuoriuscita dell’elastico qualora vi sia la necessità di effettuare tiri meno potenti. La suddetta boccola può essere comunque rimossa per far spazio ad un tradizionale elastico circolare. Il fucile è di serie fornito con un elastico da 18mm con doppie boccole e doppia ogiva inox ed un circolare tradizionale da 16mm con boccole ed ogiva inox.

 

 

L’asta in dotazione è una mono aletta (superiore) in inox trattato a 17/7 PH 200 kgs/mm² da 130cm di lunghezza e 6.5mm di diametro con punta tricuspide. Il mulinello è un gioiellino di funzionalità poiché orientabile sia in verticale che in orizzontale, basta solo comprare l'apposito aggancio. Accoglie circa 50mt di sagolino che viene di serie fornito insieme ad un ammortizzatore. L’impugnatura garantisce una presa sicura e l’indice raggiunge intuitivamente il grilletto. Il particolare meccanismo di sgancio installato permette inoltre un facile inserimento dell’asta che anche se introdotta con un’inclinazione di 45° si aggancia ugualmente. Lo sgancia sagola (collegato al meccanismo di sgancio) infine è presente su entrambi i lati.

Durante il test in mare l’eskwad ha dato sin da subito prova della sua leggerezza ma ha creato qualche difficoltà nel brandeggio laterale, possibile con efficacia solo se si inclina il fucile. La presenza delle boccole tiene distanti le coppie di elastici che in questa maniera vibrano durante i cambiamenti di mira. Tuttavia a questo si può porre rimedio installando degli elastici circolari chiusi da ogive in Dyneema. Il mulinello infine si consiglia di sistemarlo orizzontalmente. Con l’aggiunta di poche decine di euro è possibile ricevere anche una praticissima sacca impermeabile con chiusura a zip, due ampie tasche interne ed una esterna.

 

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